Quali cibi abbinare alle banane per ridurre la pressione? Le 3 scelte quotidiane

Hai per caso udito che le banane favoriscono il controllo della pressione? In tal caso, avrai forse sentito dire che sono piene di glucidi e che è necessario fare attenzione a non eccedere. Dunque, sono amiche o avversarie? Qual è la verità tra queste due asserzioni? La risposta è… dipende!

Le banane sono piene di potassio, che aiuta a regolare la pressione arteriosa, ma da sole non operano miracoli. Se vuoi davvero conseguire il massimo vantaggio senza effetti collaterali indesiderati (come quei fastidiosi aumenti glicemici che causano fame dopo poco tempo), l’astuzia è combinarle con gli alimenti appropriati. Osserviamo insieme quali sono le unioni ideali per sfruttare questo frutto senza preoccupazioni.

Perché le banane giovano alla pressione?

Non è solo una diceria: le banane racchiudono realmente molto potassio, un minerale che aiuta a contrastare gli effetti nocivi del sodio e a mantenere la pressione arteriosa sotto controllo. Se sei incline ad avere la pressione elevata, aggiungerle alla tua alimentazione può essere una buona idea. Oltre al potassio, sono ricche di vitamina C, vitamina B6 e antiossidanti che giovano al cuore.

Ma – e qui giunge la parte cruciale – possiedono anche un indice glicemico più elevato rispetto ad altri frutti, soprattutto quando sono molto mature. Ciò significa che, se consumate da sole e magari a digiuno, potrebbero innalzare la glicemia più rapidamente di quanto desidereresti. La soluzione? Semplice: combinarle con gli alimenti appropriati.

Tre unioni ideali per sfruttare al meglio le banane

Se vuoi assaporare una banana senza allarmarti per glicemia e fame improvvisa, prova queste tre unioni intelligenti. Innanzitutto lo yogurt greco intero che è la combinazione perfetta! Le proteine dello yogurt rallentano l’assorbimento dei glucidi e ti forniscono una carica di energia più prolungata. Inoltre, la cremosità dello yogurt si abbina ottimamente con la dolcezza della banana. Altre unioni:

  • Frutta secca: noci, mandorle o nocciole sono ricche di grassi salutari e fibre, che aiutano a equilibrare i glucidi della banana. È sufficiente una piccola quantità per rendere il tuo spuntino più bilanciato e saziante.
  • Fiocchi d’avena: se apprezzi le colazioni nutrienti, miscela banana e avena con un po’ di latte o yogurt. L’avena è ricca di fibre solubili, che contribuiscono a stabilizzare la glicemia e migliorano la salute del cuore.

Oltre a scegliere le unioni giuste, ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possono fare la differenza. Ad esempio, meglio optare per banane leggermente acerbe, difatti, più la banana è matura, più glucidi contiene. Quelle ancora un po’ verdi, invece, hanno un maggior contenuto di amido resistente, che viene digerito più lentamente e aiuta a mantenere stabile la glicemia. Un altro consiglio è non consumarle da sole a digiuno. Se ti piace la frutta al mattino, prova a unirle a una fonte di proteine o grassi salutari, così da evitare un rapido aumento della glicemia.

E se sei un amante dei frullati, presta attenzione: una banana frullata con solo latte può innalzare rapidamente la glicemia. Aggiungi sempre un po’ di proteine (come lo yogurt) o fibre (come i semi di chia) per equilibrare il tutto. Quindi, le banane sono un frutto prezioso per la salute del cuore e possono essere un ottimo alleato contro la pressione alta, ma come ogni cosa vanno consumate con accortezza. Uniscile ai cibi giusti, evita di consumarle da sole e scegli sempre quelle meno mature per ridurre l’impatto sulla glicemia!

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