Olio extravergine d’oliva contraffatto? Ecco come riconoscerlo

L’olio extravergine di oliva rapprsenta molto più di un cibo, o un condimento ma un vero e proprio compedio di elementi utili sia alla nostra salute, ma anche un ingrediente in grado di arricchire il sapore di numerosissimi cibi. Naturalmente parte della dieta mediterranea, l’olio extra vergine di oliva (chiamato spesso anche EVO), da danni tende anche ad essere contraffatto.

I prezzi sempre più elevati sono in parte dovuti anche dalla difficoltà di produzione e dalla disponibilità di olive di qualità, nella giusta quantità e maturazione. Per questo motivo è facile indirizzarsi verso prodotti meno a fuoco che però non godono delle stesse proprietà al palato ma anche e soprattutto nelle proprietà organolettiche e nutrizionali. Come riconoscere l’olio extravergine d’oliva contraffatto?

Olio EVO contraffatto

E’ un elemento divenuto popolare anche presso la comune schiera di consumatori: in diversi casi si fa confusione nella presenza di olio di bassa qualità, che può essere comunque considerato extra vergine, da quello propriamente contraffatto, che può essere anche rischioso per la salute perchè spesso si è rivelato essere un mix di oli di semi di bassa qualità miscelati e “allungati” con altri elementi.

Questo è ovviamente un problema sia dal punto di vista della salute ma anche nella forma di regolarità di categoria alimentare, in quanto si configura il vero e proprio reato di truffa. Imparare a riconoscere un olio EVO di qualità non è facile, salvo essere dei veri esperti del settore. Il consumatore medio si trova quindi con poche ma alcune “armi” per scoprirlo.

Cosa controllare

In primo luogo è importante valutare condizioni come il prezzo, è banale ma va rimarcato. Quando si va alla ricerca di elementi di qualità, che non possono essere replicati nelle proprietà, sapore e caratteristiche è impossibile scendere sotto una certa soglia e sperare di ottenere un buon risultato. L’olio extra vergine anche da supermercato non può essere di buona qualità se costa meno di 7-8 euro al litro.

  • Diversi i casi di oli venduti come EVO ma che arrivavano a costare poco più di 3 euro a bottiglia, condizione che è assolutamente impossibile, si tratta di olio contraffatto neanche d’oliva
  • Importante valutare l’etichetta, generalmente quella dei prodotti non a norma è molto scarna e molto vaga, riportando solo eventuale provenienza ma poco precisa

Un prodotto di buona qualità reca solitamente le diciture IGP oppure DOP, che non sono per forza garanzia di qualità (naturalmente possono essere abilmente e facilmente contraffatte) ma perlomeno garantiscono una forma di controllo maggiore. L’etichetta è la chiave, deve essere in grado di riportare la provenienza delle olive ma anche lo stabilimento di imbottigliamento.

Il costo dell’Olio EVO è salito vertiginosamente nel corso degli ultimi 5-6 anni anche a causa di una mancata forma di richiesta che ha portato il mercato ad adeguarsi, come abbiamo visto in modo illecito. Per questo, conviene fare sempre attenzione, e nel caso dell’Olio EVO conviene sempre scegliere di spendere un po’ di più ed evitare brutte sorprese.

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