L’Olio d’oliva, in particolare la versione extra vergine viene considerata alla stregua di un elemento che garantisce orgoglio ed identità anche se molto spesso la realtà ha portato un quadro ed un contesto fatto di prodotti che possono essere anche non propriamente di qualità. Diverse agenzie di informazione unite ad esperti hanno fornito varie forme di classifica tra quelli peggiori e migliori.
Con i costi più elevati rispetto al passato, sono anche aumentati i rischi di truffa, quindi di acquistare oli d’oliva che in alcuni casi non sono neanche risultati essere tali, in altre condizioni invece la provenienza non è stata garantita. Come riconoscere un buon olio d’oliva sul mercato? Proviamo as coprirlo con alcuni consigli e non fidandoci di alcune etichette.
L’importanza dell’olio d’oliva
L’olio d’oliva non è solo indispensabile in numerose preparazioni gastronomiche ma è anche un alimento estremamente ricco di nutrienti ed importante per il corretto funzionamento del nostro organismo. Tutti più o meno avranno notato un aumento progressivo dei costi medi dell’olio d’oliva e dell’extra vergine di oliva, dovuti a varie condizioni.
Il costo delle risorse, ma anche delle materie prime, oltre ad una maggior difficoltà a far crescere le olive “giuste” oltre ai livelli di inflazione. Questo ha portato una richiesta che non ha fatto altro che contribuire alla crescita dei prezzi, che sono aumentati. Diversi casi di oli venduti come extra vergine in realtà si sono rivelati neanche formati da questi elementi ma da mix di bassa qualità di vari oli.
Olio d’oliva: come evitare raggiri
Possiamo però fare affidamento su alcuni elementi per scoprire quando l’olio di oliva (così come quello extra vergine di oliva) è di buona qualità e quando invece stiamo incappando in una potenziale quanto probabile truffa. Non si tratta solo di un raggiro, quanto più della presenza di un prodotto che può essere anche nocivo per la salute. Come riconoscerlo?
- Un Olio d’oliva indifferentemente dal tipo non può essere troppo economico: uno di oliva di buona qualità non può costare meno di 5 – 6 euro al litro mentre uno Extra Vergine difficilmente si trova a meno di 8-9 euro al litro
Controllare sempre le varie etichette, in generale nei supermercati i controlli sono maggiori, mentre è meno consigliabile acquistarli in luoghi meno regolamentati. Le etichette devono recare la provenienza del prodotto ma anche come e quando l’olio viene creato e quindi imbottigliato, per questo motivo diffidare da prodotti che sono troppo “approssimativi”.
L’olio d’oliva è un vero e proprio elemento indispensabile ed anche a fronte di costi mediamente elevati, possiamo trovare alternative anche di marche non famosissime che però sono comunque di discreta qualità, grazie anche ad Internet possiamo ricercare l’origine dei prodotti e quindi ottenere un prodotto in grado di essere comunque valido.