Quali bevande assumere con la diarrea? Tale disturbo molto frequente, di solito connesso a specifiche circostanze, può pure essere decisamente persistente ovvero incline ad essere costante e a ripresentarsi in date situazioni, può risultare molto debilitante se non ben curato anche con l’alimentazione e una adeguata idratazione. Di rilievo è quindi anche l’alimentazione, partendo dai liquidi.
Tra i principali segnali vi è ovviamente un’emissione intensa e spesso ardua da controllare di feci acquose, condizione che può provocare facilmente la disidratazione se non correttamente gestita. Si tratta di una situazione usuale, che nella maggior parte dei casi scompare in pochi giorni, altrimenti è necessario assolutamente intervenire con farmaci e cibi specifici. Cosa bere?
Le origini della diarrea
La definizione reca una generica forma palese che concerne le feci, che sono di varia entità, più frequenti ma anche collegate ad una maggiore difficoltà nella gestione dell’espulsione. In quasi tutti i casi è in qualche modo una forma di effetto e non la causa, quella più chiara, le vere e proprie origini possono essere diverse.
Da una forma di mancato assorbimento dei principi nutritivi, ad esempio una digestione difficoltosa, fino alla presenza di batteri o virus che tramite infezione oppure assunzione possono indurre le pareti dello stomaco a diminuire la resistenza e la permeabilità. Spesso è associata ad una gastroenterite e può presentarsi anche in condizioni di cibi poco trattati e sviluppati in condizione di scarsa igiene.
Cosa bere?
Se i sintomi non migliorano e vengono autonomamente risolti dall’organismo in 13-14 giorni si tratta non più di diarrea acuta bensì di diarrea persistente, in questo caso è importante recarsi dal medico e spiegare precisamente nel dettaglio il decorso ed in quali condizioni questa si manifesta, potendosi trattare anche di un sintomo di altre patologie. Ma cosa bere?
- Idratarsi è essenziale, anche se può sembrare complicato in alcune situazioni
- Via libera ad acqua in ogni modo, da spremute a estratti di frutta o anche verdure come i frullati
- Allo stesso modo vanno bene anche brodi e simili
Da evitare le bevande alcoliche così come ridurre al minimo la condizione di caffeina che stimola in modo troppo forte essendo acida, inoltre la caffeina è un alcaloide che favorisce il progressivo tratto dello stomaco. Bisogna mangiare e bere “in modo sano” come si dice, anche in questo caso agendo per logica, magari dietro il consiglio del nostro medico curante.
Ok a brodi e minestre, evitando però preparazioni troppo complesse ed ingredienti troppo specificatamente elaborati, ad esempio ridurre al minimo la presenza di elementi piccanti e molto speziati. Così facendo potremmo reintegrare in breve tempo i liquidi persi nel corso del tempo, diminuendo la tipica sintomatologia della diarrea, fornendo al tempo stesso una buona forma di aiuto in termini di nutrienti.
