Come e quando potare il melograno per una crescita rigogliosa

Il melograno è una pianta coltivata da millenni grazie alla bontà dei suoi frutti, caratterizzati da ottimi valori nutrizionali. Per assicurare una crescita rigogliosa del melograno e un abbondante raccolto di frutti, la potatura è un’operazione fondamentale. Sapere come e quando potare il melograno favorisce la salute della pianta, mantiene la sua struttura e previene l’insorgenza di malattie.

Dunque, un passaggio fondamentale nella potatura del melograno è sapere come e quando intervenire. Tempi adeguati e tecniche appropriate sono essenziali per garantire una fruttificazione abbondante nel giusto periodo di maturazione e mantenere una struttura equilibrata della pianta, ottimizzando così la resa in termini di raccolto. Vediamo meglio nello specifico.

Come e quando potare il melograno

Il momento più indicato per potare il melograno varia in base alle condizioni climatiche e ai fattori ambientali del luogo. In generale, ci sono due periodi in cui l’operazione di potatura può essere effettuata. In autunno inoltrato, tra ottobre e novembre, quando la raccolta dei frutti è terminata si può precedere alla potatura se il clima è ancora mite. Questo servirà alla pianta a prepararsi al riposo vegetativo e ad affrontare i mesi più freddi.

L’altro periodo è alla fine dell’inverno, tra febbraio e marzo. L’operazione di potatura in questo momento è molto importante ai fini del raccolto successivo. Infatti, l’intervento di fine inverno è possibile nelle zone con temperature più fredde e mira a preparare la pianta alla successiva fioritura e fruttificazione della primavera ed estate.

Come potare il melograno: consigli utili

Per quanto riguarda il melograno, è importante evitare di intervenire con la potatura quando la pianta è un fase di crescita attiva oppure quando le gelate e il freddo intenso sono ancora possibili poiché, altrimenti, si creerà solo stress per l’albero da frutto, impedendo una rapida e sana cicatrizzazione dei tagli operati. Per potare il melograno occorre:

  • Eliminare i polloni
  • Eliminare i succhioni
  • Togliere i rami centrali
  • Controllare l’altezza della pianta

La potatura consiste nell’eliminare i rami secchi, indeboliti e mal direzionati per favorire la nascita di nuovi rami fruttiferi e dei germogli. Occorre togliere i polloni basali che sottraggono energia alla pianta, così come i succhioni, che sono rami vigorosi che crescono all’interno della chioma in verticale ma che non generano frutti.

Sfoltire la parte centrale della chioma assicura una più efficace penetrazione della luce e della circolazione dell’aria, in modo da favorire una crescita sana e vigorosa della pianta anche nelle parti meno esposte. Infine è sempre utile disciplinare l’altezza della pianta sia per facilitare la raccolta dei frutti sia per garantirne uno sviluppo più armonioso.

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