Il rosmarino possiede un profumo decisamente intenso ed è un’erba aromatica molto apprezzata in cucina, da tenere sempre a portata di mano per insaporire numerosi piatti. Grazie alle sue proprietà benefiche e alla sua resistenza, è una pianta che molti coltivano con facilità, sia in giardino che in vaso. Tuttavia, esiste una particolarità che forse in pochi conoscono e di cui è importante tener conto per evitare possibili complicazioni nella coltivazione.
Sembra infatti che il rosmarino non sia ben tollerato da tutte le piante, anzi, alcune specie non ne sopportano affatto la vicinanza, poiché la sua presenza può influenzare negativamente la loro crescita e il loro sviluppo. Questo accade per via delle sostanze rilasciate dalle sue radici o del suo effetto sulle piante circostanti. Per questo motivo, la cosa più saggia da fare è prenderne nota e assicurarsi di non affiancarlo a certe varietà, evitando di farle crescere troppo vicine. Ma di quali piante si tratta esattamente? Analizziamo nel dettaglio questa curiosa incompatibilità e scopriamo quali specie è meglio tenere lontane dal rosmarino.
Piante da non affiancare al rosmarino: quali sono
Menta: questa è una pianta molto espansiva e proprio per questo motivo non si dovrebbe mai collocare vicino al rosmarino, ha una peculiarità, ovvero quella di sopraffare le altre piante a causa delle sue radici e a lungo andare anche il rosmarino e di conseguenza la sua crescita potrebbero risentirne notevolmente.
Basilico: questa è una pianta che necessita di molta acqua e di un terreno fertile mentre al contrario il rosmarino predilige un ambiente più asciutto e le due esigenze si scontrano inevitabilmente causando problemi significativi.
E inoltre
Prezzemolo: anche questa è un’erba aromatica ma possiede esigenze completamente differenti da quelle del rosmarino e quindi è un aspetto di cui bisogna assolutamente tener conto anche perché le due vicine non vanno d’accordo, senza alcun dubbio.
- Rosmarino
- quali piante evitare
- ragione
Salvia: è una pianta mediterranea ma ha radici molto sviluppate e quindi potrebbe occupare lo spazio del rosmarino stesso impedendogli di crescere e quindi di prosperare senza alcun dubbio in merito. Non è consigliabile.
In sintesi, si tratta di erbe che non dovrebbero mai essere affiancate, poiché la loro convivenza potrebbe risultare problematica e compromettere la crescita di entrambe. La loro interazione, infatti, può causare effetti negativi, impedendo alle piante di svilupparsi correttamente e riducendo la qualità del raccolto. Per questo motivo, è fondamentale prestare attenzione a queste incompatibilità e adottare le giuste accortezze, evitando di posizionarle troppo vicine. Solo in questo modo sarà possibile ottenere risultati soddisfacenti e garantire una crescita rigogliosa e sana, senza interferenze indesiderate tra le varie specie presenti nel proprio giardino o orto.
