Quanti risiedono in zone rurali sanno bene quanto sia frequente imbattersi in ofidi e colubri. Spesso, però, possiamo farci sopraffare dal terrore se non possediamo una buona conoscenza di questi animali, dato che si tratta di rettili molto simili, ma alcuni esemplari sono rischiosi per l’uomo, altri no.
Come agire se dovessimo trovare un serpente nel giardino? Ecco una breve linea guida che ti consentirà di apprendere i comportamenti da evitare in caso di incontro con questa specie e, soprattutto, quali aspetti considerare per valutare il livello di rischio dell’animale che sta attraversando il tuo cammino. Ecco cosa devi sapere.
Cosa non fare quando ci troviamo un serpente di fronte?
Gli ofidi sono dei rettili eterotermi che possono differire per razza e specie, ma che sono tutti caratterizzati dal non avere una colonna vertebrale e quindi possono solo serpeggiare per muoversi. In natura esistono davvero moltissimi animali che appartengono a questo regno e molti di questi vivono in ambienti naturali e poco frequentati come, appunto, i giardini e le campagne.
Chi abita in queste zone sa bene quanto possa essere usuale ritrovarsi di fronte ad un animale di questo tipo, ma è altrettanto importante sapere che se dovessimo trovarci a tu per tu con un rettile non dobbiamo assolutamente farci prendere dal panico. Nella maggior parte dei casi, infatti, l’animale in questione avrà più timore di noi e cercherà solamente di scappare il più velocemente possibile per evitare ogni tipo di contatto. Per evitare di aggravare la situazione, quindi, dovremo evitare di aggredirlo e avvicinarci, ma attendere che sia lui stesso a cambiare direzione oppure ricorrendo all’uso dell’acqua per delimitare l’area in cui non vogliamo farlo avvicinare. Comunque, quasi sempre, il serpente tenderà ad allontanarsi in modo autonomo proprio perché, a prescindere dalla specie, non gradisce entrare in contatto con l’uomo.
Come identificare un serpente pericoloso?
Uno dei problemi più comuni riguardo l’incontro con un serpente è proprio quello legato alla pericolosità dello stesso poiché non tutti sanno se quello che si trovano di fronte possa essere un semplice colubro di campagna oppure una vipera estremamente velenosa. Esistono però degli aspetti che possono farci comprendere il livello di rischio dell’animale ovvero:
- I serpenti velenosi sono più piccoli e generalmente più massicci
- Quelli velenosi hanno delle scaglie sulla coda che tendono a sollevarsi verso la fine
- La testa è triangolare e leggermente schiacciata
- Le iridi sono simili a quelle dei felini
- Le scaglie sono piccole e molto numerose
Il pericolo maggiore legato all’incontro con un serpente velenoso è proprio quello che potrebbe concretizzarsi con una vipera che, a quanto pare, risulta essere la più temuta per la specie umana. Dobbiamo sapere che a differenza dei serpenti che vengono considerati come innocui, la vipera è più piccola e più tozza ed è facilmente riconoscibile poiché sulla parte finale della coda ha delle scaglie che tendono a sollevarsi.
Un’altra caratteristica che distingue la vipera da tutti gli altri serpenti è quella legata alla presenza di una testa schiacciata e appuntita e da iridi che ricordano molto quelle dei felini mentre tutti gli altri colubri le hanno normali e circolari. Anche le scaglie del corpo risultano essere più dense e numerose ed è proprio grazie a questi segnali che, con un semplice sguardo, potrai capire se il serpente che hai di fronte potrebbe rappresentare una minaccia oppure no.