Avere la gioia di curare un albero di fico nel proprio spazio verde significa poter usufruire di prodotti zuccherini e prelibati a filiera corta, quindi certamente più benefici di quelli reperibili in negozio, ma affinché ciò si concretizzi è necessario dedicarsi a questa pianta durante l’anno e una delle cure da riservarle è la sfoltitura.
Tale azione riveste un’importanza basilare per la pianta, poiché le consente di crescere vigorosa, avere la sagoma adatta e di conseguenza le consente di avere un raccolto copioso. Proprio per questa ragione è necessario conoscere in quale momento eseguirla e nel modo più corretto, altrimenti si rischia di compromettere il tutto.
Quando sfoltire l’albero di fico? Ecco il periodo ottimale
Per sapere qual è il momento ideale per sfoltire l’albero di fico è necessario conoscere anche quale specie si sta coltivando, ma di solito la sfoltitura viene eseguita due volte l’anno e cioè in inverno e in estate. La sfoltitura invernale deve essere fatta tra i mesi di gennaio e febbraio quando la pianta è ancora in fase di riposo.
Questa serve per ridurre il rischio di lesioni ai tessuti e quindi meno stress per la pianta e vanno recisi i rami secchi o rovinati per dare la forma migliore alla pianta. Quella estiva invece va eseguita tra i mesi di giugno e luglio, deve essere molto meno invasiva e serve per favorire l’irradiazione solare.
Come sfoltire il fico
Non solo è importante quando sfoltire l’albero di fico, ma anche come eseguire tale azione nel modo giusto. Il tutto comincia dalla selezione degli strumenti che devono essere sterilizzati o nuovi per non rischiare di far ammalare la pianta. Solo dopo si può iniziare con la vera e propria sfoltitura, che consiste nel:
- Eliminare i rami inariditi o danneggiati
- Recidere i rami interni
- Alleggerire la chioma
L’eliminazione dei rami inariditi o danneggiati è essenziale per consentire alla pianta di avere nuova energia per la produzione dei frutti, mentre i rami che crescono verso l’interno vanno rimossi per dare forma alla chioma, favorire la giusta ventilazione e avere per la pianta la luce adeguata che le occorre.
Infine vanno eliminati anche i rami troppo lunghi o che crescono in modo irregolare, in questo modo la pianta avrà sempre un aspetto armonico e anche piacevole da vedere. In conclusione coltivare un albero di fico significa anche fornirgli le giuste attenzioni durante l’anno e tra queste è fondamentale la sfoltitura che nel caso di questa pianta può essere eseguita in due periodi diversi, ma è altrettanto importante farla nel modo giusto per evitare lesioni allo stesso fico.