Febbraio è iniziato da un po’: malgrado siamo già rivolti verso la primavera è fondamentale non allentare troppo la sorveglianza. L’ultimo sussulto dell’inverno potrebbe recare nuove giornate piovose che accrescono pericolosamente l‘afa in casa. E, prima che ce ne rendiamo conto, le pareti si ingialliscono e mostrano sgradevoli macchie scure.
L’afa sulle pareti non è solo sgradevole alla vista, ma può costituire un problema per la struttura dell’immobile e per la salute di chi vi risiede. Un ambiente afoso, difatti, è l’habitat ideale per la muffa, un microorganismo dannoso che si sviluppa nei luoghi oscuri, poco aerati e umidi. Ecco, perché è importante conoscere come rimuovere l’afa dalle pareti, prima che la situazione diventi incontrollabile.
Afa sulle pareti di casa: le ragioni principali
Prima di agire per eliminare i segni di afa sulle mura di casa, è necessario identificarne la ragione, altrimenti il rischio è che si ripresenti dopo poco. Una perdita d’acqua può essere la ragione di afa in casa e della formazione di muffa sulle pareti, così come un’infiltrazione trascurata. Anche troppa condensa in una stanza poco ventilata può generare il problema.
Se l’abitazione è stata edificata in modo errato sopra un terreno umido, a contatto con l’acqua senza un isolamento, è facile che l’intera struttura si impregni di afa. Alcune abitudini scorrette, come quella di non aprire mai le finestre durante l’inverno o di stendere i vestiti vicino al termosifone possono incrementare il livello di afa in casa.
Il metodo per rimuovere l’afa dalle pareti
Se la situazione non è troppo seria e il livello di afa in casa non è troppo elevato, possiamo impegnarci per risolvere il problema da soli, ricorrendo a un rimedio naturale. I metodi utili a contrastare l’afa fra le mura domestiche sono diversi; come è facile intuire, la scelta dipende dalla serietà della situazione. Ecco alcune soluzioni domestiche che potremmo adottare:
- le piante
- il sale grosso
- bicarbonato, perossido di idrogeno e sale fino
- spremuta di limone e sale fino
In un locale piccolo possiamo posizionare alcune piante, come l’edera o la felce, per ridurre l’afa. In questo caso è meglio orientarsi sulle piante tropicali capaci di assorbire l’afa spontaneamente. Anche il sale grosso può svolgere il ruolo di deumidificatore: prova a metterene un po’ vicino alla parete afosa e vedrai quanta acqua riuscirà a raccogliere.
Prepara una soluzione a base di acqua, bicarbonato di sodio, sale fino e perossido di idrogeno, trasferiscila in un flacone spray e spruzzala direttamente sulle mura afose. Utilizzando un panno morbido, strofina la soluzione liquida e infine asciuga con un asciugacapelli. O, ancora, miscela della spremuta di limone con il sale.